Monday 16 March 2009 DAILY LECTIONARY

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Mon Mar 16 02:00:10 EDT 2009


Auguri speciali   
Un bacino
 
De Brevitate Vitae
 
1
Maior pars mortalium, Pauline, de naturae  malignitate conqueritur,quod in exiguum aevi gignimur,quod haec tam  velociter,tam rapide dati nobis temporis spatia decurrant,adeo ut exceptis  admodum paucis ceteros in ipso vitae apparatu vita destituat.Nec huic publico,ut  opinantur,malo turba tantum et imprudens volgus ingemuit;clarorum quoque virorum  hic affectus querellas evocavit.Inde illa maximi medicorum exlamatio est;inde  Aristotelis cum rerum natura exigentis minime conveniens sapienti viro  lis.
Non exiguum temporis habemus,sed multum  perdidimus.
Satis longa vita in maximarum rerum  consummationem large data est,si tota bane collocaretur;sed ubi per luxum ac  neglegentiam diffluit,ubi nulli bonae rei inpenditur,ultima demum necessitate  cogente,quam ire non intelleximus transisse sentimus.Ita est:non accipimus  brevem vitam,sed fecimus,nec inopes eius sed prodigi sumus.Sicut amplae et  regiae opes,ubi ad malum dominum pervenerunt,momento dissipantur,at quamvis  modicae,si bono custodi traditae sunt,usu crescunt,ita aetas nostra bene  disponenti multum patet.
 


La maggior parte degli uomini, Paolino,  si lamenta dell' avarizia della natura, perché siamo generati per un brave  spazio di tempo, perché questo periodo di tempo che ci è stato dato, scorre via  tanto velocemente e in maniera travolgente, cosicché la vita, fatta eccezione  per pochissimi, pianta in asso tutti gli altri proprio nel momento in cui si  apprestano a vivere.Non soltanto la folla e lo sciocco volgo piange su questo  malanno comune,come credono; questo stato d'animo provoca le lamentele anche di  uomini illustri. Da qui deriva quella famosa affermazione del più grande dei  medici, da qui la lite di Aristotele, che non si addice ad un uomo saggio, che  discute con la natura. 
Non abbiamo poco tempo, ma molto ne  abbiamo perso. 
Ci è stata data con generosità una vita  abbastanza lunga, per la realizzazione anche delle più grandi imprese, sempre  che venga tutta ben investita; ma quando essa svanisce nella mollezza e nella  trascuratezza, quando non viene spesa per nessuna buona occupazione, solo quando  ci costringe l'estrema necessità, ci accorgiamo che è trascorsa quella vita che  non ci siamo accorti che passava. E' così:non riceviamo una vita breve ma  l'abbiamo fatta tale e non ne siamo sprovvisti, ma spreconi. Come le ricchezze  abbondanti e regali, quando sono giunte nelle mani di un cattivo padrone vengono  dilapidate in un attimo, mentre le ricchezze modeste quanto vuoi, se sono state  affidate ad un buon amministratore, si moltiplicano con l'uso, allo stesso modo  la nostra esistenza si estende molto a chi ne dispone bene. 

 
 
7
Non est itaque quod quemquam  propter canos aut rugas putes diu vixisse: non ille diu vixit, sed diu fuit.  Quid enim, si illum multum putes navigasse quem saeva tempestas a portu exceptum  huc et illuc tulit ac vicibus ventorum ex diverso furentium per eadem spatia in  orbem egit? Non ille multum navigavit, sed multum iactatus  est.
 
Perciò non c'è motivo che tu ritenga che uno sia  vissuto a lungo a causa dei capelli bianchi o delle rughe: costui non è vissuto  a lungo, ma è stato in vita a lungo. E così come puoi ritenere che abbia molto  navigato uno che una violenta tempesta ha sorpreso fuori dal porto e lo ha  sbattuto di qua e di là e lo ha fatto girare in tondo entro lo stesso spazio, in  balia di venti che soffiano da direzioni opposte? Non ha navigato molto, ma è  stato sballottato molto.


Traduzione di Vania della traduzione: vivi, non limitarti ad esistere. 

 
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